La piazza prende il nome dalla statua del Santo protettore che svetta da una colonna eretta nel 1666 come ringraziamento per lo scampato pericolo della peste.
Piazza Sant'Oronzo è oggi il vero centro della città. Fino alla prima metà del '900 l'aspetto della piazza era totalmente differente in quanto non era ancora stato messo in luce l'Anfiteatro romano. In antichità era chiamata Piazza dei Mercanti, qui erano le botteghe e le strutture commerciali, in quest'area ai margini del centro storico ed in collegamento, tramite via Trinchese, con via del Mare, e quindi con San Cataldo e con l'antico porto.
Da quando si decise di mettere in luce l'Anfiteatro, conosciuto tramite saggi effettuati a fine Ottocento da Cosimo de Giorgi, studioso e appassionato locale, l'aspetto della piazza inizia lentamente a cambiare, tramite architetture di età fascista e posteriori che si accumulano circondando lo spazio. Oltre all'Anfiteatro romano restano nella piazza alcuni importanti monumenti della storia di Lecce.