Edificata nel 1664, era un oratorio della corporazione degli scaricatori di porto.
La facciata è semplicemente intonacata, è delimitata lateralmente da due lesene di carparo a vista che sono raccordate in alto da un cornicione sul quale poggia un fastigio mistilineo con due pinnacoli laterali. Al centro tre riquadri decorativi in maiolica raffiguranti la Madonna della Purità, San Giuseppe e San Francesco d’Assisi risalenti al XIX secolo.
L'interno, ad unica navata rettangolare decorata con fastosi stucchi, ospita un marmoreo altare maggiore sul quale è collocata la tela di Luca Giordano raffigurante la Madonna della Purità tra San Giuseppe e San Francesco D'assisi. La navata è completamente ricoperta da settecenteschi dipinti su tela attribuiti a Oronzo Letizia e Liborio Riccio. Del Riccio sono la Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci sulla controfacciata e le quattro scene bibliche (Caino e Abele, Adamo ed Eva, Mosé, Davide e Golia) sulle pareti laterali. Sulla volta sono presenti tele raffiguranti scene tratte dall'Apocalisse. Interessanti sono gli stalli lignei a decorazione policroma del XVIII secolo e l' ottocentesco pavimento maiolicato.